martedì 29 luglio 2014

Di capelli bruciati dal sole e profumo di brezza marina.

Era seduta su quel lato del porto dove normalmente attraccano i pescatori con le loro barchette sgangherate e fissava quegli scogli da lei poco distanti, su cui si scagliavano incessanti le onde.
La brezza marina le scompigliava i lunghi capelli castani, bruciati dai raggi del sole, che le si increspavano sui lati del viso e le accarezzavano affettuosi le gote dorate.
Era sorprendentemente a suo agio in quel contesto.
Il sole ormai tiepido stava tramontando alle sue spalle e le scaldava la schiena.
Luglio era ormai agli sgoccioli e Agosto sarebbe giunto da lì a poco a salutare l'estate, a darle l'ennesimo arrivederci.

Di nuovo riguardai verso gli scogli.
La ragazza sugli scogli che avevo visto qualche istante prima non c'era più.


Aveva quella bellezza di cui solo i vinti sono capaci. E la limpidezza delle cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è perduto.


lunedì 14 luglio 2014

Ero lì. Che aspettavo un treno. O forse te.










Lasciami respirare.
Sii comprensivo con i miei silenzi.
Lasciami dormire fino a tardi.
Lasciami nei miei pensieri quando ne ho bisogno, perché sono tutto quello di cui ho bisogno in quel momento.
Sii cuore. E testa.
Sii amico e amante.
Sii uomo.
Portami al mare d'inverno. Insegnami quello che non so.
Ascoltami, perché comunicare è la mia esigenza più grande.
Sii il primo caffè del giorno, la canzone rock del cuore, il porto sicuro dove tornare dopo ogni tempesta.
Lasciami sbagliare perché sbagliare nella vita implica saper riconoscersi, implica imparare a chiedere scusa.
Sii forte quando mi sgretolerò in mille cocci sul pavimento, quando i miei pianti ormonali ti sembreranno sciocchi, quando sarò all'angolo contro il mondo intero con i pugni chiusi.
Sii di aiuto ma non di sostegno, sii presente senza sopraffarmi, senza cercare di mutare quella vena frivola che mi contraddistingue.
Sii libertà per me.
Libertà di sceglierTI ogni giorno.

(Eleonora, 10/02/2014 - Nota I-phone)

mercoledì 9 luglio 2014

My Honey Hair: Beach Waves.

Perchè li voglio così : scompigliati come dopo una giornata di bagni in mare.

Beach Waves, Messy Hair ... il concetto non cambia.

Il mio desiderio delle ultime settimane.
(Diciamo pure l'ossessione delle ultime settimane).
Alla ricerca del Sea Salt Spray perfetto. Che ancora non ho trovato.
E si accettano consigli, of course.

Per una testa leonina.
Kristen Docet.






Kristen Dunst. Testimonial per L'orèal. Trattamento Beach Waves, in salone.
 
 


 
 

martedì 8 luglio 2014

Se fosse un mese, sarebbe luglio.

I piedi nudi sulla sabbia, l'odore della salsedine, quel quarto d'ora che intercorre prima della doccia quando sei un misto di sabbia misto crema misto sale.

Le telefonate che non ti aspetti piene di parole che invece aspettavi.
Gli incontri, perché vogliamo i fatti e non le chat su whatsapp.

Un profumo che sappia di albicocca e caramelle gommose.

La Menabrea ghiacciata, le giornate con la luce fino alle 9.
Il gelato al pistacchio, che ho scoperto che mi piace un sacco e invece l'ho snobbato per 29 anni.

Gli uomini con la barba di 3 giorni e con la camicia bianca con le maniche arrotolate.
Possibilmente pieni di tatuaggi e non pieni di sé.

I capelli asciugati all'aria, i baci alcolici, gli sguardi complici.
I sandali capresi e i polsi pieni di braccialetti di corda colorati.

Le gonne sottili, di seta, lunghe fino ai piedi scalzi.
John Leggend di sottofondo.

Se fosse un mese, sarebbe Luglio.







 
 
 

 
 
 

mercoledì 2 luglio 2014

My Honey tracks. (part one?)



















Come quando accendi la radio e parte quella canzone. Proprio quella. Quella che non vorresti ma che infondo speri di ascoltare.
Per quel momento a cui ti riporta, per quelle emozioni che ancora ti riesce a far provare.
Per il dolore che ancora muove dentro, per come ti aggroviglia lo stomaco anche dopo anni.

Ho sempre pensato all'enorme potere della musica, a come certe canzoni possano essere considerate una sorta di soundtrack ufficiale della  propria vita.
Non so. Ma è come se certi momenti siano inscindibili dalle canzoni.
Come se quella musica fosse un tutt'uno col resto.
Come se la mente non riesca a ricordare quel momento senza quelle note.
La quintessenza dell'attimo. Ecco.

Qui la mia selezione.
Di quello che è stato e di quello che è ora.
La selezione di estati da ricordare, di viaggi in macchina, di fughe dalla propria coscienza, di notti indimenticabili.

Per le note, ma più spesso per le parole.
Per le voci, ma più spesso per i rocker maledetti.

"...But it's never too late to start again, take another breathe and say another pray"

"No strings attached, just free love..."

"...tu sei così sicura, di tutto intorno a te"

"...finchè il polso cammina, facciamo mattina tenendoci su..."

" If you leave, don't leave now,please don't take your heart away..."

"Me&You,Setting in a Honeymoon..."           (Riferimenti?!?)

"As my scars remind me, that the past is real..."  

"Always" 

"Be running that road, Be running that hill..."

"From Samaritan to Sin..."