mercoledì 2 luglio 2014

My Honey tracks. (part one?)



















Come quando accendi la radio e parte quella canzone. Proprio quella. Quella che non vorresti ma che infondo speri di ascoltare.
Per quel momento a cui ti riporta, per quelle emozioni che ancora ti riesce a far provare.
Per il dolore che ancora muove dentro, per come ti aggroviglia lo stomaco anche dopo anni.

Ho sempre pensato all'enorme potere della musica, a come certe canzoni possano essere considerate una sorta di soundtrack ufficiale della  propria vita.
Non so. Ma è come se certi momenti siano inscindibili dalle canzoni.
Come se quella musica fosse un tutt'uno col resto.
Come se la mente non riesca a ricordare quel momento senza quelle note.
La quintessenza dell'attimo. Ecco.

Qui la mia selezione.
Di quello che è stato e di quello che è ora.
La selezione di estati da ricordare, di viaggi in macchina, di fughe dalla propria coscienza, di notti indimenticabili.

Per le note, ma più spesso per le parole.
Per le voci, ma più spesso per i rocker maledetti.

"...But it's never too late to start again, take another breathe and say another pray"

"No strings attached, just free love..."

"...tu sei così sicura, di tutto intorno a te"

"...finchè il polso cammina, facciamo mattina tenendoci su..."

" If you leave, don't leave now,please don't take your heart away..."

"Me&You,Setting in a Honeymoon..."           (Riferimenti?!?)

"As my scars remind me, that the past is real..."  

"Always" 

"Be running that road, Be running that hill..."

"From Samaritan to Sin..."

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