martedì 17 luglio 2012

...wind of change.

Recentemente ho commentato un post di un blog che seguo iniziando così...
"Una laurea per acquisire un metodo e accorgersi a 26 anni che ci sono persone fatte per non averlo un metodo". Autoconfessione.
Non è facile ammetterlo. Non è facile prendere coscienza di non sentirsi adatti per quello che si sta facendo. Ma credo che una volta che questa coscienza prende forma e sostanza il più sia già stato fatto.
Come per molte altre cose è proprio la presa di coscienza che dà il via al cambiamento.
Già il cambiamento.... E pensare che per anni ho detestato i cambiamenti. Perchè inevitabilmente pongono scelte dolorose.

All'alba dei 27 anni invece li sento come una necessità. Sento il cambiamento come quella necessaria boccata d'aria che mi può tenere in vita, per non soffocare. Non qui e non ora.

Riflettevo sulle strade...ed essendo io una fatalista mi chiedevo quale fosse la mia di strada. Perchè la vita mi avesse messo davanti a questa presa di coscienza, così dolorosa a tratti.
E mi è venuto in mente il passo di  un libro che ho letto...neanche tanto recentemente...dove l'autore parla di come il dolore non venga per farci male, ma per farci cambiare. Di come l'inquietudine non sia il male...ma una forza necessaria per spingerci a ricercare il nostro vero IO, la nostra vera anima.

Ed è da quell'inquietudine che io voglio partire...per capire chi c'è dietro la maschera.

3 commenti:

  1. Belle parole e sembra interessante anche il libro...ti ricordi l'autore? sto attraversando anche io quel momento e parole saggie mi farebbero bene!! :D

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  2. era un libro di uno psicologo e sociologo abbastanza famoso...credo che intervenisse in tv. L'avevo sentito li e avevo comprato il libro di conseguenza. Ora mi sfugge ma se mi viene in mente te lo scrivo!

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  3. Trovo le tue parole sacrosante, io che invece sono sempre stata coerente con le mie scelte e che qualche volta sono anche stata aiutata dalla fortuna. Il cambiamento, l'inquietudine, gli imprevisti,il dolore però aiutano: a rendersi conto di dover ricominciare tutto daccapo o semplicemente a diventare più forti e più consapevoli che il nostro mondo è esattamente ciò che vogliamo. Ascolta il tuo cuore, sempre: saprà esattamente dove condurti.

    Contenta di essere capitata tra le tue pagine, spero di risentirti :)

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